Due giorni intensi quelli dell’1 e del 2 dicembre, durante i quali, presso l’auditorium “G. Bufalino”, si è svolta la seconda edizione del Cinevolta Film Festival, il festival cinematografico, organizzato dall’I.I.S. “A. Volta”, con il coordinamento delle docenti Adriana Valenza e Monica Alaimo e la direzione artistica di Enrico Pulvirenti.
Ricco il programma dell’evento in cui sono stati proiettati i cortometraggi finalisti prodotti dagli istituti di primo e di secondo grado di tutta Italia che, numerosissimi, hanno aderito al bando del concorso Cinevolta; istituti le cui rappresentanze, provenienti da quasi tutte le regioni, entrambi i giorni hanno affollato l’auditorium per partecipare alla kermesse cinematografica.
Dopo l’apertura ufficiale del festival, condotto da Angelo Palermo affiancato dalle studentesse Giulia Costa e Giusy Polizzi, è stato presentato il comitato scientifico, composto dal Dirigente Scolastico Vito Parisi, dalla giornalista Simona Zappalà, da Massimo Caminiti, Presidente nazionale dell’associazione Cineforum Italiano, da Giancarlo Zappoli, Direttore responsabile di MYmovies.ii, nonché Presidente Nazionale del Centro studi cinematografici; membri del comitato anche Aurora Tilaro e Ignazio Vasta, rispettivamente Assistente di produzione della società Lux Vide e Presidente regionale del Centro Studi cinematografici della Sicilia.
Arduo il compito della giuria, che ha visionato ben 37 cortometraggi, selezionandone poi venti come finalisti, divisi in due categorie: scuole secondarie di primo grado e istituti di secondo gradoDi seguito i meritati premi conferiti alle varie scuole: Premio “Sabucina” , assegnato al cortometraggio dal titolo: Una gara da perdere, realizzato dall’Istituto Comprensivo Giovanni Verga di Fiumefreddo (Catania); Premio “Pietra Rossa” assegnato al cortometraggio dal titolo: 3^B Project,realizzato dal Liceo Vittoria Colonna di Arezzo; Premio Speciale “Transiti” assegnato al cortometraggio dal titolo: Landless, realizzato dall’Istituto Tecnico Industriale Giuseppe Omar di Novara; il Premio “Leonardo Sciascia”, assegnato al cortometraggio dal titolo: Se solo…,realizzato dal Liceo Artistico Einaudi di Piombino (Livorno); PREMIO GIUFA’, assegnato al cortometraggio dal titolo: Mille cose da fare, realizzato dall’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani di Firenzuola (Firenze); PREMIO TRITONE, assegnato al cortometraggio dal titolo: Viaggi e racconti di bellezza, realizzato dall’ Istituto Comprensivo Garibaldi – Giovanni Paolo II di Salemi (Trapani); Menzione Speciale del Presidente di Giuria,assegnato al cortometraggio dal titolo: A desiderar le stelle, realizzato dall’ Istituto Comprensivo di Acqui Terme (Alessandria), Menzione Speciale della Giuria Popolare di studenti, assegnato al cortometraggio dal titolo: Elgoog, realizzato dal Liceo Fanti di Carpi (MO).
La tematica scelta per questa seconda edizione del Cinevolta è stata il “transito”: un tema trasversale, che ha indotto gli studenti a riflettere sulle molteplici esperienze di “passaggio” che la vita impone, sia a livello reale, con i viaggi della speranza e le migrazioni, sia con significato metaforico, con le tappe di crescita adolescenziale. Un tema polisemico e poliedrico, declinato nei cortometraggi in varie tematiche, tutte di scottante attualità: il bullismo, la sicurezza informatica, la criminalità organizzata, la solitudine, la parità di genere, la gestione delle emozioni.
In anteprima nazionale è stato proiettato anche il cortometraggio fuori concorso “Di cos’è fatto il posto che chiami casa”, realizzato dagli studenti del “Volta”, con la regia di Salvatore Pellegrino. La realizzazione del corto e la kermesse cinematografica rappresentano infatti le fasi salienti del “Progetto cinema” attivato da diversi anni presso l’istituto e interrotto durante l’emergenza pandemica. Grazie al “ritorno alla normalità”, entusiasta è stata l’adesione degli studenti al progetto che, sostenuto dal Dirigente scolastico Vito Parisi e sempre con il coordinamento delle docenti Alaimo e Valenza, è stato articolato in diverse fasi: l’ideazione e la realizzazione di un cortometraggio grazie alla regia dei professionisti del settore Enrico Pulvirenti e Salvatore Pellegrino, l’esperienza diretta di partecipazione ad un autentico set cinematografico, la fase della produzione del cortometraggio, comprendente anche la stesura della sceneggiatura, la conoscenza delle numerose figure professionali legate al mondo della cinematografia, quali l’aiuto regista, il fonico, il direttore di produzione e quello della fotografia.
Un’emozionante attività formativa e di esperienza diretta dunque quella vissuta dagli studenti coinvolti, che hanno assunto il ruolo di attori, ma anche di operatori della macchina da presa, sperimentando concretamente la preparazione del set, la complessità delle riprese di un cortometraggio, la strutturazione delle singole scene da ambientare nel tempo e nello spazio, la fase di post-produzione, la composizione della colonna sonora. Particolarmente coinvolgente il tipo di “transito” rappresentato dal corto del “Volta”, la cui protagonista è una studentessa che, appena diplomata, è in procinto di lasciare i propri amici, la propria famiglia e la propria casa per trasferirsi in una nuova città e iniziare gli studi universitari. Il corto, dal titolo emblematico, mette in luce i dubbi e le paure derivanti da quel “distacco” che molti giovani nisseni sperimentano insieme alle loro famiglie.
Significativi e di spessore altri due momenti del Cinevolta: la proiezione di “Sherlock Jr.”, pellicola firmata da Buster Keaton e restaurata dalla Cineteca di Bologna, e quella del film “La primavera della mia vita” opera d’esordio del regista catanese Zavvo Nicolosi, interpretata dall’attrice Stefania Rocca e dal popolare duo Colapesce e Di Martino. Il regista, presente alla proiezione, ha intrattenuto gli studenti, parlando della sua passione cinefila e dei motivi ispiratori del film, quali la psicomagia e l’amore per la Sicilia.
Un festival cinematografico a tutto tondo che, come ha sottolineato il Dirigente Parisi, ha permesso agli studenti coinvolti di socializzare, di riflettere sul “viaggio” della vita, coinvolgendo tutte le componenti della scuola, dalle docenti responsabili Alaimo e Valenza, alla Dirigenza, al D.S.G.A. Solito, al personale A.T.A.i,n primis il tecnico Angelo Costa, in sinergia con esperti esterni, professionisti competenti e disponibili verso gli studenti, ai quali va un sentito ringraziamento: Danilo Napoli, aiuto regia e comunicazione social e blog, Maria Francesca Tona, direttore di produzione, Aldo Giordano, musica e post produzione audio, Tano Rizzitello, direzione della fotografia, Luigi Benincasa, audio presa diretta, Alberto Trobia, sociologo presso Università di Palermo.
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